L’ingresso di un nuovo socio può dare ossigeno al Milan anche in vista delle possibili sanzioni imposte dalla Uefa. In via Aldo Rossi si pensa al futuro.
L’ultima mazzata, ovvero il no secco della Uefa alla richiesta di voluntary agreement, si aggiunge alle altre incassate dal Milan cinese in questi primi mesi di vita. Una situazione, questa, che non spiazza i vertici di via Aldo Rossi (già preparati a una eventuale risposta negativa) ma che di certo nuoce all’immagine di un progetto partito col piede sbagliato. Il futuro del club, dunque, continua a preoccupare. I rossoneri, secondo quanto anticipato dal quotidiano La Repubblica, potrebbero passare in mani arabe.
Mercato Milan, il Real Madrid in pressing su Donnarumma
L’indiscrezione parla di un interesse da parte dell’immobiliarista saudita Fawaz Abdulaziz, già impegnato nell’area Falck di Sesto San Giovanni. L’ingresso di un nuovo (ricco) socio potrebbe dare ossigeno al Milan e al suo proprietario, Yonghong Li (finito nel mirino non soltanto della critica ma anche dei tifosi), consentendo alla società (in vista anche delle possibili sanzioni e restrizioni dovute alla mancata concessione del voluntary agreement) di trattenere un big come Gigio Donnarumma, destinato, in caso contrario, a lasciare la squadra già la prossima estate.